DETERPILL #5 – INCROSTAZIONI / IL CALCARE

Le Dolomiti, il David di Michelangelo, le Bianche scogliere di Dover sono tutte meraviglie…a base di calcare.  Tutti prima o poi acquistano un detergente per asportare questo elemento, ma ecco qualche “tip” che può essere utile!

COS’E’

Di origini diverse, ma per lo più di derivazione organica, il calcare costituisce una delle più recenti rocce sedimentarie della terra; le acqua che ci passano attraverso lo trasportano in soluzione, da qui i depositi che si creano al passaggio o all’evaporazione dell’acqua.
Più questa è ricca, o “dura”, di tali carbonati (es. di calcio o magnesio) più tenderà a lasciare depositi.

Le incrostazioni calcaree si presentano come patine dure e biancastre (il colore dipende dalle condizioni e dal luogo) che si depositano sulle superfici e tubazioni: ad esempio di wc, lavelli, lavastoviglie, stoviglie, bollitori, resistenze per il riscaldamento dell’acqua, caldaie, impianti di riscaldamento. Tutti luoghi dove l’acqua passa, anche in forma nebulizzata, e che non sono soggetti a manutenzione accurata.

Oltre ai LUOGHI tipici dell’accumulo, ci sono anche ZONE “sensibili”, cioè quelle dove le acque di rete provengono da fenomeni carsici, dove l’acqua scorre attraverso rocce costituite principalmente da calcare.
Oltre a comprometterne l’estetica, l’incrostazione calcarea può seriamente limitare o compromettere il funzionamento di specifiche componenti:
una tubazione incrostata avrà minor flusso e ridotta conducibilità termica verso l’esterno, serpentine e termosifoni ad esempio.

COME RIMUOVERLO

L’alcalinità del calcare è aggredita…dagli acidi!
A seconda del tipo di incrostazione si interviene con detergenti specifici, tutti con base acida.
Le componenti dei vari detergenti acidi saranno dosate a seconda della forza dell’azione richiesta: dai disincrostanti per wc a quelli per le rubinetterie ai brillantanti per lavastoviglie, agli ammorbidenti (eh sì, anche loro agiscono contro il calcare), assistiamo a una progressiva diminuzione dell’aggressività in funzione della progressiva delicatezza delle superfici da trattare.

IMPORTANTE
Se vedi scritto in etichetta “lasciare agire il prodotto per …”, rispetta questa indicazione e i risultati saranno ottimali: il tempo di azione è necessario affinchè l’acidità della formula e i tensioattivi penetrino nelle incrostazioni, disgregandole e preparandole alla rimozione.