DETERPILL #6 – INCROSTAZIONI / OSSIDI / LA RUGGINE


COS’E’

Diciamo che se c’è ruggine, possiamo dire che c’è…Ferro.

La ruggine infatti è un composto prodotto dall’ossidazione del suddetto elemento, una reazione chimica spontanea, che è la causa principale della corrosione dei materiali ferrosi.

E’ comunemente noto che il processo si innesca molto più facilmente e ha tempi ben più rapidi quando i materiali soggetti sono esposti all’aria aperta (presenza di ossigeno), a maggior ragione se carica di umidità.  Meno noto è il fatto che ciò risulta accelerato se i materiali sono sottoposti a sforzi meccanici come gli sfregamenti, in qualsiasi tipo di ingranaggio, ad esempio. L’attrito produce una disgregazione del materiale, che aumentando così la superficie esposta ad aria e umidità è più soggetto a ossidazione. Ecco un’altro motivo della lubrificazione.

La corrosione da ossidazione è un processo che se non fermato in tempo può portare esiti per certi versi opposti: la totale disintegrazione del materiale ferroso, oppure in determinate condizioni di corrosioni molto molto vecchie ad una estrema compattazione. L’aspetto del prodotto rugginoso può essere pulverulento o incoerente a scaglie che si staccano dai materiali.
Altri metalli come alluminio, cromo, stagno si comportano in maniera molto differente: ossidandosi si ricoprono di uno strato che li protegge. Tale processo in chiave industriale (non spontaneo) è conosciuto come “anodizzazione”, comune per l’alluminio ad esempio.

COME RIMUOVERLA: ATTENZIONE AI DETERGENTI !

Essendo un’incrostazione anche la ruggine è aggredita dagli acidi.

A seconda del tipo di ossidazione si interviene con detergenti specifici, tutti ovvimanete a base acida.
La nebulizzazione non è mai consigliabile vista la potenziale aggressività sulla pelle, molto meglio stendere i prodotti con pennello o spugna, o nei i casi più difficili aiutarsi con abrasivi o scotch brite.
Le superfici vanno sempre risciacquate e preferibilmente asciugate dopo il trattamento, e i prodotti non vanno mai lasciati seccare sulle superfici.

Attenzione quindi! Per depositi rugginosi importanti vanno sempre scelti detergenti specifici con formule che non aggrediscono i metalli, e vista la resistenza più bassa all’aggressione acida di alluminio e in genere di materiali anodizzati, gli ossidi relativi (non ruggine) andranno sempre rimossi con detergenti dedicati. Questi ultimi agiscono tendenzialmente comunque sulla ruggine, ma con tempi molto più dilatati dei precedenti.