
DETERPILL #10 – BICOM…PERCHE’?
BICOM…PERCHE’?
In alcuni detergenti ai quali è richiesta una decisa azione sgrassante per sporchi particolarmente pesanti, i forti tensioattivi tendono a separarsi dalla componente basica e STRATIFICANO proprio grazie all’elevata alcalinità di quest’ultima. Da qui la denominazione BISTRATO O BICOMPONENTE: non è esattamente un indice della composizione, ma più che altro descrive lo stato fisico del prodotto a riposo.
In tale situazione il detergente non è assolutamente pronto per essere utilizzato: per creare l’emulsione necessaria all’uso si deve ricorrere all’agitazione del prodotto, in maniera piuttosto energica!
Questa azione fa sì che per un tempo limitato (qualche minuto, dipende dal detergente) ma più che sufficiente alla preparazione, le componenti si mescolino assicurando le performance .
In questo tipo di detergenti la DILUIZIONE IN ACQUA È FONDAMENTALE, perché oltre a creare la giusta dose per il tipo di intervento richiesto, inibisce la ripresa della separazione dei componenti.
Ben impiegati i Bistrato sono grandi alleati nella pulizia e sgrassaggio di componenti meccaniche, nel prelavaggio e lavaggio di carrozzerie di qualsiasi tipo, o nella detersione di sporchi grassi organici combinati a polveri (le morchie).
Attenzione però! La forte alcalinità può danneggiare materiali delicati come POLICARBONATI, LAMINATI, o PELLE: quindi sempre meglio controllare etichetta, scheda tecnica, e scheda di sicurezza