DETERPILL #9 – SOLVENTI


SOLUZIONE = SOLVENTE + SOLUTO

Generalmente parlando, un solvente è un liquido – tendenzialmente chimicamente inerte – che scioglie un soluto senza dare luogo a reazioni chimiche, dando origine a una soluzione.

A sua volta il soluto può essere una sostanza/composto solido, liquido o gassoso. La concentrazione, in buona sostanza, non è altro che  l’indicazione della quantità di soluto presente nella soluzione.

Cosa rappresenta in pratica questa equazione? Due punti di vista:

1) COME MAGGIOR PARTE DEL VOLUME DI UN DETERGENTE

Un solvente molto comune? L’acqua!
Pensate alla maggior parte dei detergenti che utilizzate ogni giorno. Senza acqua la stragrande maggioranza di questi non esisterebbe!
I principi attivi di un detergente non potrebbero fare il loro lavoro in assenza d’acqua, i tensioattivi non ne romperebbero la tensione superficiale per permetterle di rimuovere lo sporco.

2) COME PRINCIPIO ATTIVO DEDICATO

Dovete rimuovere segni di pennarello, strisci di gomma, graffiti dai treni?
Dove il composto da rimuovere ha caratteristiche di densità, composizione o stato fisico che detergenti generici, anche se molto forti, farebbero fatica ad affrontare, ecco che entrano in gioco dei solventi che accompagnano i tensioattivi. Questi detergenti si dicono anche “remover” in inglese.

Alcuni dei più comuni che troviamo in casa? Acetone per lo smalto, acquaragia per le vernici.